Tragica morte di un algherese di 23 anni, trovato impiccato venerdì notte nel quartiere popolare di Sant'Agostino, sul marciapiede di via Grazia Deledda. Il giovane avrebbe attaccato una corda di nylon alla finestra per poi farla finita. E' forse l'ultimo gesto estremo compiuto volontariamente sotto casa della ragazza di cui si era innamorato. Una passione non corrisposta che lo deve aver portato alla disperazione. Almeno questa sembra l'ipotesi più accreditata al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Alghero intervenuti sul posto per le indagini del caso, insieme ai vigili del fuoco.

Il magistrato ha comunque ritenuto necessario disporre l'autopsia sul corpo dello sfortunato giovane, per le modalità in cui è avvenuto il presunto suicidio, in mezzo alla strada e poi perché la vittima non ha lasciato nulla di scritto.

Nel cassonetto dei rifiuti, invece, i militari hanno rinvenuto il suo telefono cellulare con gli ultimi sms inviati alla coetanea di cui si era invaghito. Sequestrati pure una bottiglia di vino vuota e un pacchetto di sigarette. Nulla però che facesse presagire al drammatico epilogo. Il ragazzo frequentava le scuole serali all'Istituto Alberghiero per costruirsi un futuro nel settore del turismo e della ristorazione.
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