Un’altra giornata di piogge abbondanti ieri ha messo a dura prova strade, marciapiedi, la rete delle acque bianche, i parchi e i cimiteri. Una città fragile che ha mostrato tutte le sue ferite, mentre continua anche oggi l’allerta maltempo in Sardegna (a Cagliari è “solo” gialla).

Nel capoluogo oggi si torna a scuola, e si fa la conta dei danni provocati dai violenti acquazzoni. Decine di alberi abbattuti, molti crollati per via delle radici scalzate dalla pioggia.

In viale Europa un grande pino si è poggiato sulla carreggiata, tragedia sfiorata in viale Diaz dove un pino già malandato è caduto sulla facciata di un palazzo. Altri alberi sono precipitati sulle tombe nel cimitero di Bonaria.

Le strade cittadine sono state messe a dura prova. Transegne in via Sant’Ignazio, in viale Buoncammino, in via Italia a Pirri. In via dei Valenzani l’asfalto si è gonfiato e spaccato, in via della Pineta il fiume d’acqua sotterraneo ha distrutto il manto stradale creando un fossato che è stato tappato con una lastra di ferro per evitare la chiusura di una strada strategica.

E ancora: muri pericolanti, cornicioni crollati, locali e vani ascensori allagati. Tombini saltati, blackout in varie zone periferiche.

Centinaia di interventi nel Cagliaritano

QUARTU – Il Marina Residence è un lago. Il municipio decine d’anni fa autorizzò la costruzione delle villette sul letto di un rio, creando così uno sbarramento e continui allagamenti. Domenica il primo, in via Lago di Varese, nella notte successiva altre decine di centimetri d’acqua per strada e in diverse case della lottizzazione lungo la provinciale per Villasimius.

I mattoni di un vecchio stabile in via Marconi sono crollati su un’auto parcheggiata, mentre lunedì sera era crollato un altro edificio in via Dante.

Anche qui alberi caduti, strade chiuse e tombini che continuano a straripare.

MONSERRATO – Cinque i cedimenti che hanno interessato le vecchie case in ladiri a Monserrato, dove le forti precipitazioni non hanno fatto altro che aggravare vecchi problemi già esistenti.

Via Deroma, via dei Fabi, via Scipione, oltre che via Cornelio Nepote e tra le vie Nerva e Adriano. Sono le strade interessate ai cedimenti, alcune di queste (Deroma e Nerva) sono state chiuse al traffico per questioni di sicurezza.

ALLERTA CONTINUA – Sono stati centinaia gli interventi dei Vigili del fuoco e della Protezione civile in una situazione che è peggiorata anche nel Nord Sardegna e nel Nuorese.

E anche oggi la Sardegna resta col fiato sospeso per un’allerta di colore arancione: secondo le previsioni ci saranno ancora precipitazioni anche diffuse e a carattere di rovescio o temporale “di forte intensità” sull’Isola, accompagnate da caduta di fulmini e forti raffiche di vento.

(Unioneonline)

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