Meravigliose coreografie descrivono uno spettacolo di colori, misto a uno straordinario sentimento di devozione: se si volesse riassumere il significato della ricorrenza, intitolata all'Assunta, si potrebbe sintetizzare in questo modo.

Per gli orgolesi la solennità de Mesaustu ha acquistato, infatti, i caratteri della festa principale.

La grande festa, attorno alla quale si riunisce l'intera comunità.

Il programma degli eventi, impeccabilmente organizzato dal comitato rappresentato dai ragazzi del 1987, entrerà nel vivo domani, regalando ai numerosi presenti un'occasione unica, caratterizzata da un enorme carico di suggestione autentica.

La partecipazione composta e ordinata dei costumi e dei cavalieri descrive una processione meravigliosa: le tonalità accese e le nuance variopinte impresse negli meravigliosi abiti della festa.

Tuniche fiorite ed elaborati corpetti per le donne, orbace scuro e calzoni di tela bianca per gli uomini.

Una sfilata antica e sobria, scortata dai componenti delle antiche confraternite, consacrate alla Croce Santa e alla Beata Vergine, le cui liturgie, espresse da un profondo e autentico sentimento di religiosità, non si sono smarrite nel tempo.

Assieme a loro i cavalli imponenti, agghindati con grande cura per l'occasione, guidati da valorosi cavalieri e amazzoni, che garantiranno la loro presenza, dopo l'assenza a giugno, durante il Santo patrono.

Il simulacro della Madonna dormiente è portato in spalla, dalla chiesa a lei intitolata, lungo le stradine del centro barbaricino.

Ad accogliere il passaggio elegante e orgoglioso, numerosi turisti e visitatori estasiati per la bellezza dei costumi. E pronti a immortalare la processione, scattando foto o registrando qualche video.

In serata, infine, appuntamento in piazza Caduti in guerra con la serata folcloristica: i gruppi locali si esibiranno assieme alle varie formazioni e ai tenores, giunti da varie zone dell'isola.
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