Olbia, riparte il Community Hub
Un format con attività rivolte ai cittadini, tra eventi culturali e laboratori creativiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Partecipazione attiva, nuovi servizi e potenziamento di quelli attuali, riparte l’Olbia Community Hub di Poltu Cuadu. Nell’affollata presentazione, introdotta dall’assessora alle politiche sociali Simonetta Lai che ha spiegato la nuova gestione comunale, si è fatto il punto sui risultati del percorso di sviluppo dello spazio diventato punto di riferimento per la crescita della comunità olbiese e modello regionale. Un “format” di successo con molteplici attività che hanno coinvolto tanti cittadini e che potrebbe essere esportato anche in altri quartieri della città creando mini-hub con servizi ad hoc relativamente alle richieste della popolazione.
Confermata la radio Web Roch, guidata dalla giornalista Maria Pintore, il mercato contadino solidale, la panchina solidale, gli eventi di animazione culturale e presentati quelli nuovi come i te’ letterari e il corso di scrittura creativa. Tra i servizi innovativi lo Spazio Generativo di Comunità, luogo fisico dove poter richiedere e scambiare un servizio e facilitare l’incontro tra domanda e offerta di servizi solidali. Basato sulle esperienze di portineria sociale, realizzate in varie parti d’Italia, ha come obiettivo quello di ampliare questo orizzonte facendo una ricognizione dei bisogni e dei saperi presenti all’interno della comunità, attivando i patrimoni relazionali, le competenze locali e le reti di solidarietà. Al servizio delle famiglie lo sportello per neogenitori, la formazione per badanti, lo sportello babysitter; grande spazio anche all’ alfabetizzazione digitale e alla co-progettazione e, nell’ambito della food policy, l’arrivo degli aperitivi senza frontiere, dove ci si potrà esercitare nelle lingue straniere, e la conferma del nutrizionista di comunità.
La formazione continua si espliciterà nell’attuazione di laboratori dedicati al terzo settore e alla cittadinanza e living labs. Illustrato anche il potenziamento del servizio di Infomacittà, storico servizio diventato a tutti gli effetti un tutt’uno con l’Olbia Community Hub. L’illustrazione delle attività è stata affidata ad Alessandra Feola, in rappresentanza della RTI che si è riaggiudicata l’appalto di gestione per cinque anni e mezzo, e la direttrice Giusi Biosa.