Una marcia silenziosa per ricordare Bruno, Gigi e Daniele e gli altri morti sul lavoro. Sono passati nove anni dal terribile incidente che costò la vita a tre operai della Comesa, ma il loro sacrificio non è stato dimenticato.

Domani, alle 18, nella chiesa parrocchiale di Santa Vittoria, si terrà la messa di suffragio per ricordare tutti i lavoratori morti nella raffineria. Dopo la funzione, celebrata da don Gianni Locci, i partecipanti raggiungeranno il piazzale della Saras dove verrà recitata una preghiera e verranno deposti dei fiori.

La commemorazione, come di consueto, verrà organizzata dall'associazione ambientale Aria Noa. "È nostro dovere mantenere viva la memoria di ciò che accadde nove anni fa - dice la presidente di Aria Noa, Teresa Perra -, in questa occasione non vengono ricordati solo i tre operai di Villa San Pietro, ma tutti quelli che hanno perso la vita mentre si trovavano sul posto di lavoro. Tra i tanti, ci teniamo a ricordare Pierpaolo Pulvirenti, che non era sardo, ma il suo tragico destino ha reso comunque figlio della nostra terra. Come ogni anno, pregheremo che mai più si debbano piangere dei lavoratori morti mentre erano impegnati per portare uno stipendio a casa".
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