Come da tradizione nel giorno dell'Epifania i giovani della leva a Norbello (quest'anno dieci in tutto) taglieranno la tuva (il grosso albero cavo) che poi sarà bruciata il 16 gennaio, vigilia di Sant'Antonio de su fogu.

Con amici e parenti, di primo mattino, il 6 gennaio raggiungeranno le campagne norbellesi, in località "sos lottos", per il taglio della tuva. Nel primo pomeriggio quindi il rientro in corteo in paese e festa sino a sera.

"È un momento che aspettiamo da tanto - dice Marco Deriu a nome anche degli altri ragazzi e ragazze di leva a Norbello -. L'euforia è tanta. Questo è un modo per stare insieme, per riunirci. Vogliamo continuare quella che è la tradizione ma anche nella modernità".

La tuva domenica sarà sistemata coricata in piazza San Giovanni in attesa del 16 gennaio, quando, di primissimo pomeriggio, sarà acceso il falò che arderà sino a notte fonda.
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