Spegne le trentadue candeline "Incontri di musica popolare", la rassegna promossa nel mese di dicembre a Ghilarza dal Gruppo Onnigaza. Due le date per l'edizione 2017 che avrà come location la Torre aragonese.

La prima venerdì 8 . Si inizia alle 15 con un laboratorio di percussioni afro-cubane, aperto a tutti. I partecipanti dovranno portare un qualsiasi tamburo o strumento a percussione. Alle 16,30, il seminario "I tamburi dei Santi - I ritmi del sacro tra Sardegna e Cuba": l'etnomusicologo Marco Lutzu parlerà dei tamburi utilizzati durante i riti religiosi, con particolare riferimento alle ricerche da lui svolte nelle due Isole.

Parteciperanno all'incontro Giuseppe Piras, Pietro Caggiari e Salvatore Caggiari, costruttori e suonatori del tamburo tradizionale che a Bortigali accompagna il simulacro della Madonna festeggiata presso i novenario campestre di Santa Maria de Sauccu; su Cuncordu Sas enas di Bortigali seguirà sos gosos di Santa Maria. Durante l'incontro verrà proposta anche la visione di materiali registrati a Cuba.

Domenica 10 dicembre alle 16,30, sarà quindi presentato il primo libro con CD dedicato al noto canto Non potho reposare, curato da Marco Lutzu. L'evento è organizzato in collaborazione con l'Associazione Culturale Imprentas. Dopo i saluti di apertura del sindaco Alessandro Defrassu e di Marinella Marras dell'Associazione Onnigaza, il programma domenica prosegue con una introduzione affidata a Ottavio Nieddu, ideatore del progetto editoriale, e la presentazione a cura di Marco Lutzu, autore del volume.

L'evento prevede inoltre la partecipazione di Daniela Deidda (voce recitante), e gli interventi musicali di Luca Loria e Stefano Balia (launeddas), Francesco Fais (voce) e Massimo Pitzalis (pianoforte), Coro Polifonico San Teodoro di Paulilatino (diretto da Maria Chiara Piras), che eseguiranno diverse interpretazione del brano.
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