"Il Comune e la comunità di Curcuris non dimenticano i tanti ragazzi del paese che cento anni fa diedero il loro sangue per la Patria".

Lo ha detto il sindaco di Curcuris Massimo Pilloni spiegando l'iniziativa che si svolgerà domani pomeriggio alle 18 nella biblioteca comunale, organizzata in collaborazione con la cooperativa "La lettura" e con molti cittadini. Due ricercatori parleranno delle tombe di sette militari di Curcuris caduti durante la Prima guerra mondiale, ritrovate dopo anni di ricerche. Tino Melis ha individuato cinque sepolture nei sacrari del Fronte Carso Isontino, Dolomitico e del Montello.

Sono quelle dei tre fratelli Gioacchino, Ignazio e Pietro Cossu, ma anche di Serafino Cau e Giuseppe Corrias. Giuliano Chirra ha invece scoperto le tombe in due cimiteri francesi e tedeschi di Raimondo Pietrino Cossu e Antonio Podda. Di questi sette soldati parleranno domani il primo cittadino, Chirra e Melis.

Il sindaco Pilloni ha chiuso: "Sarà una conferenza, ma soprattutto una giornata di ricordo dei soldati di Curcuris morti nella Grande guerra".
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