Il sindaco uscente di Samassi, Enrico Pusceddu, sfida gli avversari in un dibattito pubblico. È la novità della campagna elettorale per il voto dell’11 giugno.

"La campagna elettorale è ormai entrata nel vivo, e i candidati sindaci con le loro proposte si assumono una grande responsabilità dinanzi alla cittadinanza richiamando nei loro comizi senso civico, trasparenza e credibilità dei propri programmi", premette Pusceddu (a capo della lista SamassiCambi@2.0) che a Giorgio Mancosu e Narciso Vacca, suoi avversari rispettivamente con le liste "Giorgio Sindaco" e "Samassi Si Sveglia", chiede "un confronto pubblico sui programmi elettorali".

Narciso Vacca, ex dipendente comunale, è possibilista. "Non avrei niente in contrario", dice, ponendo delle condizioni: "Gli argomenti del dibattito non devono riguardare la legislatura che si chiude perché io, nuovo della politica e fuori dal Consiglio comunale finora a differenza degli altri candidati, sarei svantaggiato. Parliamo di programmi, di quello che si vuole fare e io ci sto".

Il confronto chiesto da Pusceddu è destinato però a naufragare per il no di Giorgio Mancosu. "Noi procederemo per la nostra strada e condurremo la nostra campagna elettorale raccontando chi siamo e cosa faremo per il nostro paese. Gli elettori sapranno metterci a confronto con gli altri candidati e tirare le somme", risponde Mancosu che boccia Pusceddu, "che affida a Facebook un comunicato di tale importanza, invece di comunicare per iscritto e formalmente con la sede della lista o alla residenza del candidato sindaco, dato che non siamo bambini che si scambiano i foglietti sui banchi di scuola".
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