A Laconi “Tracce, segni, storie e suoni di Sardegna”
Dal 24 luglio incontri, visioni e performance nella corte di Palazzo AymerichPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Menhir Museum di Laconi inaugura la prima edizione di “Tracce – Segni, storie e suoni di Sardegna”, un nuovo cartellone culturale estivo che, a partire dal 24 luglio e per tutto il mese di agosto, animerà la corte manna di Palazzo Aymerich con una rassegna di incontri, visioni e performance che intrecciano parole, immagini, musica e memoria.
Un’occasione per far dialogare il patrimonio archeologico con le storie del presente, riscoprendo Laconi come crocevia di narrazioni, riflessioni e identità. Il festival prende il via giovedì alle 18 con “Il Cammino Francescano – Parole, passi e visioni”, una serata dedicata alla presentazione della nuova guida edita da Terre di Mezzo, che racconta il Cammino Francescano in Sardegna da Cagliari a Laconi.
Venerdì 1 agosto, alle 21:30, sarà il momento della musica con il reading letterario e musicale dal titolo “I racconti della grande madre”, con l’accompagnamento musicale di Chiara Effe, cantautrice cagliaritana vincitrice del Premio De André, che porterà a Laconi il suo repertorio di canzoni d’autore.
Il terzo appuntamento si terrà giovedì 7 agosto alle 21:30 con la proiezione del docufilm “Oltre il mare”, un racconto corale sulle migrazioni agropastorali sarde nel secondo dopoguerra, attraverso le testimonianze di chi è partito e di chi è rimasto. La serata vedrà la partecipazione del regista Irio Pusceddu e, in collegamento, del Circolo dei Sardi “Peppino Mereu” di Siena.
Il festival si chiude giovedì 27 agosto, sempre alle 21:30, con “Radici e racconti – Cognomi, volti e storie di Laconi”, una serata dedicata alla genealogia, alla memoria orale e alla riscoperta delle storie familiari del paese.
A raccontare il senso profondo del festival è il direttore scientifico del Menhir Museum, Giorgio Murru: “Tracce è un modo per portare il museo fuori dalle proprie mura e comunicarlo all’esterno, per contaminarlo con la vita, con la parola, con il suono. Ogni appuntamento è pensato come una soglia da attraversare: ci accompagna dentro racconti che partono da Laconi ma parlano a tutta la Sardegna, tra passato e presente, tra memoria e futuro. È un festival essenziale, ma necessario".
Anche il Sindaco di Laconi, Salvatore Argiolas, ha voluto sottolineare l’importanza dell’iniziativa: “Rappresenta un passo concreto nella visione culturale che il Comune di Laconi sta portando avanti con convinzione. Abbiamo scelto di investire risorse ed energie in questo progetto perché crediamo profondamente nel valore della cultura come bene comune. Il Menhir Museum non è solo un luogo di conservazione, ma uno spazio vivo che appartiene alla comunità: con questo festival vogliamo aprirlo ancora di più alla cittadinanza, attivare nuovi sguardi e dare voce a storie che parlano al territorio e al nostro tempo”.