Pace e antimilitarismo saranno le parole d'ordine maggiormente utilizzate insieme alle accuse contro le produzioni ed esportazioni belliche della Rwm Italia e a quelle rivolte alle Istituzioni "colpevoli di non fermare un commercio immorale ed illegale reo di mietere vittime assolutamente indifese".

Ci sarà anche tanto colore e soprattutto la volontà di creare quello spirito d'aggregazione capace di esorcizzare una situazione che in certe parti del mondo diventa sempre più drammatica.

Sono questi i temi che il 5 e 6 maggio domineranno nella due giorni di iniziative con le quali Iglesias (e nell'auspicio degli organizzatori la Sardegna tutta) si candida a diventare capitale della pace con la manifestazione "Sardegna, isola della pace".

Organizzata da Comitato Riconversione Rwm, Net One, Run4unity, Teen4unity, Link, Città Nuova e con il patrocinio del Comune di Iglesias, la due giorni si aprirà sabato, dalle 9.30 alle 13.30, all teatro Electra di piazza Pichi, con il seminario per operatori dei media "Legami di pace ed economie di guerra, dal Sulcis Iglesiente allo Yemen".

Curato da "Net One" il seminario rivolto ai giornalisti (ma non solo) prevede la partecipazione di 18 professionisti del settore tra i quali inviati Rai, di Avvenire, funzionari di Rete Italiana Disarmo, Net One, della Cei e altri.

Stessi orari per il concomitante incontro pubblico "Porta il tuo pezzetto di pace ad Iglesias" che si terrà alla sala Lepori di via Isonzo.

Nel pomeriggio, dalle 16.30 alle 17.30 presso il teatro Electra, la presentazione del libro di Nanni Salio e Silvia De Michelis "Giornalismo di pace", a cura di Marinella Correggia.

Dalle 18 alle 21 in piazza Sella spazio ad intrattenimenti, stands e testimonianze con l'allegra iniziativa "Costruire la pace". L

a conclusione domenica con "Run4unity", una coloratissima marcia per la pace (partenza da piazza Municipio alle 10.30) su un percorso di 3,4 km che partendo dal Cammino minerario di Santa Barbara approderà al Santuario di Buon Cammino con pranzo finale e possibilità di street food etnico.
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