Prende il via domani a Cagliari il progetto "Terre giovani", un'iniziativa messa in campo dai giovani Coldiretti della provincia.

Si tratta del primo di una serie di incontri di formazione e confronto che di volta in volta affronterà un argomento e un settore agricolo diverso.

"È un modo informale, dinamico e aperto di confrontarsi sulle nuove tecnologie, piuttosto che sulle opportunità offerte dal Psr (Programma di sviluppo rurale, ndr) agli imprenditori agricoli", spiega Laura Zucca delegata di Coldiretti Cagliari.

"Oggi l'agricoltura è in continua evoluzione e fa largo uso delle nuove tecnologie per innovare e diversificare i metodi di lavoro e produzione, grazie anche al contributo delle nuove generazioni che abbracciano con sempre maggior convinzione la strada della terra. E proprio per questo abbiamo una classe di imprenditori agricoli che hanno bisogno di una formazione continua e del confronto con i colleghi", aggiunge.

L'incontro di domani si terrà alle 17 nei locali della Babeuf (in via Giardini 147 A nel quartiere Villanova di Cagliari) e verterà sull'apicoltura. Daranno il proprio contributo alla discussione due giovani apicoltrici, Laura Zedda e Valentina Murru, il responsabile regionale del CAA di Coldiretti Sardegna Giovanni Sechi, l'esperto di progettazione Nanni Pinna e Paola Ugas dell'Agenzia Laore.

"Gli apicoltori sono dei custodi del territorio - racconta Efisio Perra, presidente Coldiretti Cagliari - Per questo motivo, discutere delle peculiarità del settore rappresenta un'occasione di crescita e di prospettiva per il futuro".

"Un ciclo di incontri utile ideato dai giovani per i giovani - sostiene il direttore di Coldiretti Cagliari Vito Tizzano - che informa ma allo stesso tempo dà la possibilità di potersi confrontare con i colleghi e con i tecnici del settore".
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