In dieci minuti, uno in più uno in meno, in treno da via Roma agli aerei di Elmas con meno di due euro. Possibile? Possibilissimo, cronometro alla mano: il viaggio dura cinque minuti, altrettanti ne impiegano i tapis roulant che porteranno dalla pensilina della nuova stazione all'area check in dei voli. Una simulazione dei tempi è stata già fatta al momento del progetto ma anche ad occhio nudo è possibile verificarli. Sarà una rivoluzione per chi va in aeroporto.

DISTANZA In linea d'aria i binari distano 150 metri dal parcheggio multipiano dell'aeroporto. Ogni giorno un centinaio di treni sfila in andata e in ritorno lungo la tratta Cagliari-Decimo. Possibile che nessuno nei decenni passati abbia pensato a un collegamento diretto? Si dice che l'idea venne a un funzionario delle Ferrovie mentre osservava dal finestrino il panorama durante un decollo. Vanteria o no, comunque il progetto in condominio tra Sogaer e Ferrovie ha ormai messo radici e seppure in ritardo è arrivato alle fasi conclusive. Costerà, tra espropri e spese non preventivate 10 milioni. Soldi che faranno dello scalo di Elmas il terzo in Italia servito direttamente dal treno (ci sono già Fiumicino e Palermo).

LA BONIFICA «Salvo sorprese a marzo abbiamo finito», rivela Davide Seglias, direttore regionale di Rfi, la società che cura il sistema di infrastrutture delle Ferrovie. «Diventerà una fermata nevralgica: servirà non soltanto i passeggeri che partono da Cagliari, ma tutti quelli che vengono da Nuoro, Oristano, San Gavino, da Carbonia, Iglesias». In poche parole, da mezza Sardegna si potrà arrivare all'aeroporto in treno.
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