Aeroporti sardi, fusione congelata ma si continua a trattare
Ultima ipotesi è che la Fondazione di Sardegna potrebbe cedere quote della holding alla RegionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Le trattative sul futuro degli aeroporti sardi, ufficialmente congelate in attesa di una presa di posizione definitiva da parte della Regione, in realtà vanno avanti. Seppur i tempi non siano quelli preventivati dalla Camera di Commercio di Cagliari e da F2i, che puntavano a chiudere l'affare entro giugno.
L'ultimo appuntamento della Giunta camerale, fissato per giovedì scorso, si è concluso con una fumata nera. E se i documenti su cui si lavora indicano la data di oggi (30 giugno) come termine ultimo per concludere l'operazione di privatizzazione della Sogaer, a questo punto è probabile che le scadenze slitteranno ancora più in là, complicando non poco i piani del fondo d'investimento e dei vertici della Camera.
Intanto i contatti proseguono, per cercare di ottenere dalla Regione il via libera all'operazione che consegnerebbe il monopolio degli scali dell'Isola nelle mani di F2i. E l’ultima ipotesi è che la Fondazione di Sardegna potrebbe cedere quote della holding alla Regione.