Nel corso del periodo estivo i prezzi dei servizi di trasporto aereo e marittimo verso Sardegna e Sicilia hanno toccato picchi del 68%.

E la situazione è arrivata anche all’attenzione della Camera dei Deputati e del ministro dei Trasporti Matteo Salvini.

Quest’ultimo, a proposito del problema, ha spiegato: «Già con la legge di bilancio 2023 è stato istituito un fondo per garantire un completo ed efficace sistema di collegamenti con la Sicilia e la Sardegna con un finanziamento di 5 milioni per il 2023, poi incrementati di ulteriori 8, e di 15 milioni annui a decorrere dal 2024. In attuazione di tali misure, a settembre 2023 e poi nel maggio 2024 come ministero delle Infrastrutture abbiamo adottato i decreti attuativi che fissano modalità e criteri di utilizzo del fondo per il riconoscimento dei contributi ai cittadini siciliani e sardi sotto forma di rimborso del prezzo del biglietto aereo».

«Per l'estate 2024 – ha aggiunto Salvini – sono state riconfermate per i residenti e le categorie equiparate, le agevolazioni previste per garantire prezzi bloccati sulle rotte tra gli scali della Sardegna e quelli di Roma Fiumicino e di Milano Linate, e per i collegamenti interni alla Sicilia da e per le isole minori Lampedusa e Pantelleria».

Il Mit, ha concluso il ministro, «in previsione della revisione degli oneri di servizio pubblico, sta conducendo a livello comunitario un negoziato serrato per giungere a una modifica del regolamento 1008/2008 con l'obiettivo di definire un sistema di continuità territoriale aerea più coerente con le esigenze di mobilità dei territori».

(Unioneonline)

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