Adiconsum: «Autovelox irregolari, i Comuni dovranno disattivarli»
Multe a rischio nullità, ondata di ricorsi in arrivoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«In Sardegna potrebbe scattare una vera e propria rivoluzione sulle multe stradali: i Comuni dovranno rimuovere gli autovelox non omologati, pena l’invalidità delle sanzioni e una pioggia di ricorsi da parte degli automobilisti».
Lo ha dichiarato Adiconsum Sardegna, in seguito all’emanazione di un nuovo decreto del Ministero dei Trasporti che impone regole più stringenti sui dispositivi di rilevazione della velocità.
«La questione delle multe stradali è molto sentita nella nostra regione – spiega Giorgio Vargiu, presidente di Adiconsum Sardegna –. Molte amministrazioni comunali utilizzano gli autovelox come strumento per fare cassa, più che per garantire la sicurezza stradale».
Secondo i dati Siope rielaborati dall’associazione, nel 2024 gli enti locali sardi hanno incassato 21,6 milioni di euro in contravvenzioni, con un incremento del 4% rispetto al 2022. Gran parte di questi introiti derivano proprio dagli autovelox, spesso posizionati sulle strade più trafficate durante il periodo turistico.
Ora, però, le regole cambiano. Il decreto ministeriale stabilisce che solo gli autovelox approvati dopo giugno 2017 siano considerati regolari. Tutti i dispositivi precedenti dovranno ottenere un’apposita omologazione per poter continuare a essere utilizzati.
Nel frattempo, i Comuni saranno obbligati a disattivarli, pena l’invalidità delle multe emesse tramite questi strumenti. Adiconsum mette in guardia i Comuni: «Ignorare la nuova normativa potrebbe avere conseguenze pesanti. L’eccesso di velocità è un problema serio che causa centinaia di morti e feriti ogni anno, ma la lotta all’illegalità sulle strade deve avvenire nel rispetto della legge – sottolinea Vargiu –. Se i Comuni non si adegueranno, rischiano di dover affrontare una valanga di ricorsi e ingenti danni erariali».
(Unioneonline/Fr.Me.)