È morto a Cagliari all’età di 95 anni il professor Licinio Contu, uno dei principali medici e genetisti italiani. Una vita dedicata alla sanità e alla ricerca, con particolare attenzione al trapianto di midollo osseo: fu lui, il 31 agosto 1987, a guidare l'équipe (con Giorgio La Nasa e Carlo Carcassi) che eseguì il primo in assoluto in Sardegna, alla Clinica Aresu su un giovane paziente di 28 anni. Un lavoro straordinario e pioneristico, che salvò la vita al ragazzo e aprì la strada ad altre centinaia di trapianti nell'Isola.

Sempre nel 1987, il professor Contu aveva creato il Registro Regionale Donatori di Midollo Osseo per dare risposta a tutti i pazienti sardi in attesa di un trapianto. È stato anche direttore della cattedra di Genetica medica all'Università di Cagliari, del Centro regionale per i trapianti di organo in Sardegna, professore di Ematologia alla VII Università di Parigi e presidente di Admo Sardegna (l'associazione dei donatori di midollo osseo) e Adoces (l'associazione dei donatori di cellule staminali emopoietiche).

Fra i più grandi genetisti italiani, il professor Contu – originario di San Nicolò Gerrei – era tornato in Sardegna negli anni Ottanta da Parigi. Fra i suoi studi, di altissimo valore quelli sulle cellule staminali emopoietiche come rimedio alla talassemia. Centinaia le sue pubblicazioni anche a livello internazionale.

(Unioneonline/r.sp.)

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