Abbanoa, capitalizzazione da 142 mlnI primi 59 arriveranno entro 30 giorni
Via libera alla capitalizzazione per 142 milioni di euro del gestore idrico integrato della Sardegna, Abbanoa. Lo ha deciso l'Assemblea dei soci (Comuni e Regione) dopo l'accordo raggiunto per mantenere invariate le quote tra gli azionisti.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La capitalizzazione arriva dopo 11 anni di attesa. Abbanoa partiva, infatti, da una situazione di 157 milioni di debiti ereditati dai vecchi gestori. Per colmare questo squilibrio finanziario originario, nel 2002, il Piano d'Ambito aveva previsto una capitalizzazione che non è mai stata realizzata se non per una quota di 33 milioni di euro. Oggi si supplisce con i 142 milioni, 114 relativi agli anni 2011, 2012 e 2013 e 28 milioni per il 2014.
L'ASSEMBLEA APPROVA - Il provvedimento è passato con il 98% dei sì, il restante si è astenuto. Il codice civile prevede che il soggetto che capitalizza - in questo caso la Regione - sia quello che acquista maggiori quote azionarie. Questa possibilità è stata contestata dai Comuni che hanno chiesto all'amministrazione regionale di spalmare le risorse tra i soci pubblici in modo tale da non variare le percentuali attuali: Comune di Cagliari 17,81%; Sassari 13,82%; Regione 13,31%; Nuoro 4,20%; Olbia 2,84%; Carbonia 2,18%; Quartu 1,49% e a seguire tutti gli altri.
COSA SI E' DECISO - La soluzione trovata prevede che la prima tranche di capitalizzazione, 59 milioni di euro su 142 pari alle quote degli anni 2011 e 2012, venga versata entro 30 giorni. Le altre risorse verranno spalmate tra i Comuni-azionisti dopo l'approvazione di una legge specifica e comunque non oltre il 30 giugno 2014. Nel frattempo la Regione vestirà i panni del socio di maggioranza.
SITUAZIONE FINANZIARIA - L'Assemblea degli azionisti aveva approvato il bilancio 2012 il 20 settembre. Importanti i risultati raggiunti. Diecimila clienti “fantasma” scovati nel 2012 e altri 19mila in corso di verifica nei primi mesi di quest’anno, ricavi da vendite attestati a oltre 207milioni di euro e un fatturato incrementato di 14 milioni, un risparmio di oltre 10 milioni di euro sui costi d’esercizio: sono solo alcuni dati evidenziati nel bilancio consuntivo del 2012, anno in cui Abbanoa ha attuato una profonda riorganizzazione aziendale. Il margine operativo della società è passato da -66,5 milioni di euro del sistema idrico isolano nel 2002 (fonte Piano d’Ambito sul totale delle gestioni precedenti) a +26,4 milioni nel 2012. Risultato positivo sul quale pesano i debiti e oneri pregressi.
Al netto dei finanziamenti per infrastrutture il debito complessivo, che nei primi 4 anni dal 2005 era cresciuto di circa 85milioni all’anno, nel 2012 è cresciuto di soli 11,5 milioni di euro. Il debito più significativo è quello verso i fornitori, pari a circa 280milioni di euro. I flussi finanziari straordinari generati dalla attesa capitalizzazione consentiranno una forte riduzione per complessivi 114 milioni ai quali si aggiungono i 28 milioni di euro previsti per il 2014.