80 anni fa nasceva l'Ordine dei commercialisti, il ricordo: «Grazie ai nostri "padri nobili"»
Vacca: «Prendiamo esempio da loro, che con il loro impegno hanno dato il primo fondamentale impulso al nostro lavoro»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
“Prende, indi, la parola il Presidente, il quale, dopo aver ringraziato per il segno di stima dimostrato verso di lui con il demandargli la più alta funzione del Consiglio dell’Ordine, espone sommariamente la situazione attuale della classe e prega tutti i colleghi di impegnarsi con il massimo contributo perché ognuno degli iscritti con la propria attività, animata di correttezza, probità, onestà assoluta, scevra anche della più tenue incrinatura, contribuisca, in quest’ora più che tragica, alla ricostruzione materiale morale del Paese”.
È l’estratto dal Verbale n. 1, seduta del Consiglio del 20 Febbraio 1945,
del neo costituito “Ordine degli Esercenti la Professione in materia di Economia e Commercio della Sardegna”. L’Ordine dei commercialisti muove i primi passi. La Sardegna, ferita dalla guerra, affronta una fase nuova. I pionieri sono Antonio Lussu (presidente), Andrea Borghesan (segretario), Vincenzo Nissardi (tesoriere), Virgilio Vargiu e Francesco Vadilonga (consiglieri). Sono trascorsi 80 anni. Nel ricordare quel momento, Alberto Vacca, attuale presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Cagliari, sottolinea che “oggi, come ieri, siamo chiamati a svolgere una funzione straordinariamente importante per il Paese: ciascuno di noi, con la propria attività, animata di correttezza, probità, onestà assoluta, scevra anche della più tenue incrinatura, può e deve contribuire”.
Vacca rende omaggio ai “padri fondatori”: “Ringraziamo e prendiamo esempio da questi “Padri nobili” della nostra Professione che con il loro impegno, la loro professionalità hanno dato il primo fondamentale impulso al nostro lavoro”.