Usa, il Senato seppellisce la riforma elettorale di Biden
"Sono profondamente deluso".
Con queste parole su Twitter il presidente americano Joe Biden ha commentato l'affossamento in Senato della sua riforma per i diritti di voto, una delle massime priorità democratiche da quando il partito ha preso il controllo del Congresso e della Casa Bianca.
La modifica delle regole è stata respinta con 52 voti contro 48.
Un no a quella "svolta" per gli Stati Uniti, che il presidente 79enne democratico aveva assicurato di voler garantire a livello federale per armonizzare le condizioni di voto dei cittadini statunitensi.
Dall'iscrizione nei registri elettorali al conteggio dei voti, compreso il voto per corrispondenza o la verifica dell'identità: tutti parametri che diversi Stati repubblicani del Sud si sono impegnati a modificare per aumentare, a loro dire, la sicurezza del voto, ma che hanno l'effetto di allontanare l'accesso alle urne per le minoranze e in particolare per gli afroamericani.
Il disegno di legge dem, il Freedom to Vote, passato alla Camera, non ha superato le forche caudine del senato.
(Unioneonline/F)