Porto Torres, alle 3 del mattino l'arrivo dei pellegrini da Sassari

Sono partiti in un migliaio alle 23 di ieri sera dal Duomo di Sassari. Destinazione basilica di San Gavino a Porto Torres.

Un pellegrinaggio di ben 21 chilometri percorsi a piedi (che si rinnova da secoli) per onorare i martiri turritani Gavino, Proto e Gianuario, di cui in questi giorni  si celebrano i festeggiamenti nella città Turritana. A guidare con la croce il corteo di fedeli l'Arcivescovo di Sassari mons. Gian Franco Saba, attorniato da altre autorità ecclesiastiche.

Alle 3 di stamattina, stanchi ma soddisfatti, i pellegrini sono arrivati in basilica. Accolti dall'assessora comunale Maria Bastiana Cocco (in rappresentanza della Giunta di Porto Torres), dal capitano dei carabinieri di Porto Torres Lorenzo Mochi e dal luogotenente Giuseppe Denegri. "È stato un pellegrinaggio impegnativo - ha dichiarato l'Arcivescovo Gian Franco Saba, prima dell'ingresso in basilica -. Ma la gioia di stare insieme e la fede aiutano a superare le normali stanchezze". Per i fedeli parlano le sassaresi Simona e Pinella."È stato bello - dicono - e abbiamo intenzione di partecipare altre volte". I pellegrini prima della messa sono stati rifocillati in due gazebi messi a disposizione da associazioni di volontariato e dall'Amministrazione comunale. Alle 3 e 20 è incominciata quindi la messa solenne, officiata dall'Arcivescovo, in un clima di grande gioia e religiosità. Poi il rientro a casa per tutti e il meritato riposo dopo una notte da ricordare.