Da Yara a Manuela Murgia, il genetista Giardina: «Un caso che si può risolvere»
Il professor Emiliano Giardina, uno dei maggiori esperti di genetica forense, è il consulente della famiglia di Manuela Murgia per gli ‘’accertamenti tecnici non ripetibili’’ sui vestiti della ragazza, ritrovati a Cagliari nell’ex Istituto di Medicina Legale dell’Università. Professore ordinario di Genetica medica all’Università di Roma “Tor Vergata” e direttore del Laboratorio di Medicina Genomica della Fondazione Santa Lucia, Giardina individuò il profilo genetico ‘’ignoto 1’’ nel caso di Yara Gambirasio.
Ospite di Radar, su Videolina, ha sottolineato che oggi «siamo nelle migliori condizioni per far parlare nuovamente quei reperti. Analizzarli con le nuove tecniche vuol dire metterci nelle migliori condizioni di poter trovare tracce biologiche utili a definire il caso, forse anche a risolverlo»
Gli accertamenti del professor Giardina saranno decisivi nel prossimo incidente probatorio chiesto dalla difesa di Enrico Astero, l’ex fidanzato di Manuela, accusato di omicidio volontario aggravato.
Giardina chiarisce che non ha ancora visto i reperti. Ma sottolinea che «fortunatamente il dna è una molecola stabile che tende a conservarsi. Sono convinto che si potrà fare un ottimo lavoro. Ci vorrà anche grandissima perizia nell’ispezione dei reperti, una fase preliminare che deve guidarci per stabilire dove effettuare l’analisi del dna»
Per l’incidente probatorio la difesa di Astero ha nominato un altro illustre esperto di genetica forense: Luciano Garofano, ex generale e comandante del Reparto investigazioni scientifiche dei carabinieri, oggi consulente di Andrea Sempio, accusato dell’omicidio di Chiara Poggi