È uno dei carnevali più apprezzati del sud Sardegna. Su Cranovali Sinniesu è un mix di colori, suoni, profumi e sapori. 
L’appuntamento è a Sinnai, sabato 25 e domenica 26 per un ricco programma.

SABATO 25

h. 15.30 LA SFILATA: Partenza e arrivo piazza Sant’Isidoro. Sfilata di maschere singole, gruppi e carri allegorici per le vie del paese. A seguire premiazioni, distribuzione ai partecipanti di chiacchiere e bibite. Organizza Pro Loco Sinnai.

h. 19.00 CRANOVALI MOTTU: Piazza Santa Barbara. Divertente rappresentazione teatrale in sardo campidanese del caratteristico Cranovali Mottu sinnaese, liberamente ispirato alla commedia di don Giovanni Cadeddu. Organizza l’associazione Sinnai & Dintorni.

DOMENICA 26

h. 10.00 LA PENTOLACCIA: Piazza Santa Vittoria. Pentolaccia per grandi e piccini, con tanto divertimento e distribuzione ai partecipanti di chiacchiere e bibite. Organizza Pro Loco Sinnai.

h. 15.00 IS CERBUS: Vestizione della maschera tipica sinnaese col suggestivo rito della trasformazione, lenta e quasi magica, di uomini e bambini in cervi, cani, cinghiali, battitori e cacciatori. Organizza l’associazione Is Cerbus.

h. 16.00 IS CERBUS: Esibizione. Piazza Sant’Isidoro. Dopo la chiassosa sfilata nelle vie del centro storico, confluisce qui l’ancestrale caccia grossa, dove gli uomini stanano le prede e queste si beffano di loro fino alla mattanza finale, in cui i cacciatori ristabiliscono l’ordine delle cose.

Parteciperanno alla sfilata IS CERBISCEDDUS e le maschere ospiti: Bois – Fui Janna Morti di Esclaplano, Martis De Agoa di Maracalagonis, Su Maimoni e Is Ingestusu di Tertenia e Su Maimulu di Gairo.

CRANOVALI MOTTU: Commedia in sardo senza pretese

Ormai non è Cranovali Sinniesu senza il Cranovali Mottu, la dissacrante rappresentazione teatrale sul personaggio di Carnevale. Si tratta di una commedia in sardo campidanese in cui, attraverso la narrazione del malore e della morte di Cranovali, si raccontano con toni satirici Sinnai e i suoi nomi noti, come amministratori, esercenti e altri volti della società.
La storia è liberamente ispirata alla sceneggiatura di don Giovanni Cadeddu, parroco e scrittore sinnaese scomparso pochi anni fa di cui resta però, per tutti i sinnaesi, l’indelebile impronta culturale, artistica e antropologica.

Is Cerbus

Come tutte le tradizioni carnevalesche sarde, la maschera di Sinnai ha origini precristiane e presenta riferimenti al dominio dell’uomo sulla natura e ai rituali propiziatori della caccia, prima fonte di sostentamento delle società arcaiche.
Il lunedì precedente il martedì grasso veniva simulata una vera e propria caccia grossa: canaxus e canis (uomini travestiti da battitori e da cani) setacciavano il paese con l’obiettivo di stanare cerbus e sirbonis (cervi e cinghiali) per spingerli verso i cassadoris (cacciatori) appostati nelle vie del centro, dove le bestie venivano infine abbattute.
L’abbigliamento prevede pantaloni in velluto, cosingius (scarpe in pelle da campagna) e maglia nera; is canaxus indossano pelli, campanacci, gambali e berrita; cerbus e sirbonis hanno pelli e corna di cervo e pelli di cinghiale; i cassadoris gilet e copricapo in velluto, camicia e finto fucile.
I primi cenni scritti risalgono al ‘700 e da allora la tradizione è stata tramandata da gruppi spontanei fino al 2007, anno della costituzione de Is Cerbus, l’associazione culturale nata con l’obiettivo di conservare e divulgare la tradizione carnevalesca sinnaese. Da allora la maschera partecipa a sfilate ed eventi in tutta l’isola, in Italia e all’estero sia nel periodo del carnevale, sia in altri periodi come attrattiva per i visitatori. Assieme agli adulti, i Cerbixeddus, un nutrito gruppo di bambini che, con fierezza quasi surreale, simula anch’esso su mattoni, la mattanza finale degli animali tipici sinnaesi.

Quest’anno Is Cerbus hanno il piacere di ospitare alcune fra le più belle maschere tradizionali: Bois – Fui Janna Morti di Esclaplano, Martis De Agoa di Maracalagonis, Su Maimoni e Is Ingestusu di Tertenia e Su Maimulu di Gairo.

Per ulteriori info si possono consultare le seguenti pagine:

www.cranovalisinniesu.com

www.instagram.com/cranovalisinniesu

www.facebook.com/cranovalisinniesu

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