Alla scoperta della “Sardegna nuragica”: a Barumini la presentazione del catalogo curato da Gianfranca Salis
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Un viaggio affascinante tra le origini dell’archeologia in Sardegna e le prime grandi scoperte legate alla civiltà nuragica. Venerdì 7 novembre, alle ore 16, al Centro Giovanni Lilliu di Barumini, nell’ambito dell’11ª edizione dell’Expo del Turismo Culturale in Sardegna, sarà presentato il catalogo della mostra “Sardegna nuragica. Scavi e scoperte tra Ottocento e Novecento”, curato da Gianfranca Salis.
Il volume rappresenta il naturale completamento della mostra ospitata a Barumini, che ha ripercorso – attraverso reperti, documenti e immagini d’epoca – oltre un secolo di ricerche e di scavi dedicati alla civiltà nuragica.
Un lavoro accurato che racconta non solo le scoperte archeologiche, ma anche la nascita delle istituzioni statali preposte alla tutela del patrimonio, restituendo il contesto di un’epoca in cui la Sardegna si affacciava alla modernità tra entusiasmo, difficoltà e spirito pionieristico.
Tra le figure centrali del racconto emerge quella di Antonio Taramelli, archeologo e studioso di straordinaria modernità, che all’inizio del Novecento pose le basi per un metodo scientifico di ricerca e per un nuovo modo di intendere la valorizzazione dei beni culturali, coinvolgendo le comunità locali nella conoscenza e nella cura dei propri siti.
La curatrice Gianfranca Salis riprende e rinnova questo approccio, proponendo una riflessione sul legame vivo tra archeologia, identità e territorio: un tema che attraversa il catalogo e che ne fa uno strumento prezioso per studiosi e appassionati.
All’incontro interverranno Elena Anna Boldetti, Soprintendente Abap per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna; Emanuele Lilliu, presidente della Fondazione Barumini Sistema Cultura; e Monica Stochino, Soprintendente Abap per le province di Sassari e Nuoro.
Presenterà Riccardo Cicilloni, professore dell’Università di Cagliari, e coordinerà Matteo Tatti, archeologo. Saranno inoltre presenti gli autori Gianfranca Salis, Massimo Casagrande, Tiziana Chillotti, Alberto Mossa, Anna Piga, Federico Porcedda e Lidia Puddu.
