“Mi invidiano. Fanno male. È un percorso che non ho scelto io. Perché è difficile. C’è sofferenza. È troppo facile liquidarlo così”.

Così Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, a proposito della poligamia e della sua situazione sentimentale, che lo vede vivere – ormai da tempo – con la moglie Anna, 69 anni, e con l’amante, Patricia, 62.

Il cantante, 67enne, si è raccontato in un’intervista al Corriere.

E a proposito del suo legame fuori dagli schemi, ha dichiarato: “Posso consigliare alle mie tre figlie o a chiunque altro un rapporto pluri-amoroso come il mio? Ma non ci penso nemmeno. Dicevo: invidia sprecata. Come quella di coloro che invidiano Berlusconi, il presidente degli Stati Uniti o i miliardari e non sanno niente su quello che comporta affrontare percorsi di questo genere... Poi la vita è anche fortuna, non solo abilità. Io non mi pento del mio percorso sentimentale che oggi sarebbe più semplice da affrontare. Ho avuto a che fare con due donne speciali. Non sono io lo speciale, sono loro”.

E ancora: “La poligamia è una realtà diffusa, maggioritaria nel pianeta. La nostra cultura, educazione e religione ci impediscono di essere poligami. Io ho pagato e sto pagando le conseguenze di queste mie scelte fatte alla luce del sole”.

Sulla musica, Pupo ha confermato che non ha intenzione di smettere. Anzi. “Sto per partire –annuncia - con un tour che toccherà in due anni tutto il mondo. Finalmente avrò la possibilità di suonare dal vivo su un palco. E sa perché tutti i concerti sono già esauriti? Non solo per ascoltare quelle dieci canzoni molto conosciute e popolari. No. Il pubblico viene per ascoltare la mia vita”.

(Unioneonline/l.f.)

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