"Ho vissuto tutta la vita con mia madre, sentendomi molto sola".

Una vera confessione quella di Gabriella Pession, che in questi mesi è stata impegnata nella lavorazione de "La porta rossa" - fiction di Rai Uno che racconta la storia di una donna che perde il marito.

Un lutto che, per un caso, lei ha vissuto sia sulle scene che nella vita vera. In quei giorni infatti era morto il padre, ingegnere con la passione per la pittura con il quale l'attrice ha avuto sempre un rapporto difficile e controverso.

"Non era nato per fare il papà - si sfoga sulle pagine di Vanity Fair - anche se io gliel’ho chiesto fino alla fine, perché era distratto da Mozart e dai colori e si perdeva in loro, invece di darmi presenza, protezione, autostima, regole".

Una rabbia che però è scemata da quando il papà non c'è più: "Quando chi ami muore le cose brutte si rimpiccioliscono. Così, da allora, quando litigo, faccio pace presto, e prima di andare a dormire rimetto a posto le cose con una buonanotte come si deve".

Gabriella Pession
Gabriella Pession
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Gabrilla Pession
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