Barbara D’Urso rompe il silenzio dopo la chiusura anticipata di due dei suoi tre programmi, “Live - Non è la D’Urso” e “Domenica Live”.

A partire da settembre tornerà a dedicarsi solo a “Pomeriggio Cinque”: "Quel rumore di fondo per cui ‘Live – Non è la D’Urso’ ha chiuso perché non faceva ascolti è falso”, tiene a precisare. 

“Ho alcuni detrattori, soprattutto sui social, ossessionati da me, che mi attaccano a prescindere chissà perché – ha spiegato in un’intervista al Corriere della Sera -. Esistono diversi generi di tv. A ‘Live – Non è la D’Urso’ sono venuti per i faccia a faccia con me tutti, l’ex premier, i politici, i ministri più importanti. Poi, c’era un ‘volta pagina’ dove ho cercato di portare grandi risultati con un budget molto contenuto, rispettando le esigenze dell’azienda”.

Con i capi ha sempre avuto un buon rapporto, insiste: "Non hanno mai criticato la mia tv. Ci sono state un paio di cose che editorialmente non sono piaciute: in tanti anni, può succedere. L’editore, prima di presentare i palinsesti, è stato molto insistente nel dirmi che sono stata e sono fondamentale per l’azienda, questo mi ha molto gratificata”. 

Il suo futuro nell’azienda, comunque, non viene messo in discussione, e infatti “per me ci sono proposte di intrattenimento in prime time”, mentre Pomeriggio 5 si concentrerà “sulla cronaca di tutti i tipi e la politica, dando spazio anche alle storie di persone comuni”. E a chi dice che durerà solo mezz’ora, risponde così: “Sorrido, lascio che parlino e mi godo l’estate”.

(Unioneonline/D)

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