Al Bano Carrisi torna a parlare del suo passato, della dolorosa separazione dall’ex moglie Romina, e lo fa in una luna intervista-confessione con il settimanale "Voi", da domani in edicola.

Nel racconto parte dagli esordi in tv e da quando, per la prima volta, ha respirato il profumo del successo: "Mi hanno reclutato nel 'Clan' di Adriano Celentano – spiega Al Bano - e tra gli altri c'era un giovanissimo Lucio Battisti: prendevo sessanta lire a settimana e ho visto lievitare i miei guadagni. Ricordo le gambe che mi tremavano all’apertura della busta dove mi si comunicava che ero stato ingaggiato! Ai tempi non esistevano mail e whatsapp!".

Quindi una carriera costruita giorno dopo giorno, con caparbietà, coraggio e "lezioni di vita che non mi sono mai sfuggite di mente e ho inculcato in tutti i miei figli".

E poi "un'umanità eccezionale", che non deve venire "mai meno, a nessun costo".

E a proposito del suo passato sentimentale con Romina ha dichiarato, parlando della separazione: "È successo in un nostro concerto in Brasile. Speravo con tutte le mie forze che potesse avere un ripensamento, dato che era da Romina che proveniva la richiesta di separazione".

"Purtroppo - la conclusione - alla fine di una serata trionfale a Rio De Janeiro, al cospetto di Giovanni Paolo II, in cui paradossalmente cantavamo per un incontro con le famiglie, ho realizzato che la cosa strana era che mi stavo dividendo dalla donna che amavo! Credo nei miracoli, ne ho anche avuti alcuni di cui non parlo. Ne ho invocato uno, che non è arrivato, e nel 1999 è giunta una separazione non voluta né desiderata".

(Unioneonline/v.l.)
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