Wall Street crolla (il Dow Jones ha accusato un tonfo quasi del 5%) e le prime ad accusare il colpo sono le borse asiatiche. A seguire (con il trattino meno) le Borse europee.

A trainare il forte ribasso è Tokyo, che termina la seduta con un crollo del Nikkei del 4,73%. In caduta anche gli arti mercati asiatici verso la chiusura di contrattazioni. Ad Hong Kong, l'indice Hang Seng ha segnato un ribasso del 4,53%, verso il peggiore calo dall'agosto 2015. Negativa anche Shanghai, che ha aperto in ribasso dell'1,99% e viaggia attorno al -2,95%. In rosso anche la Borsa di Taiwan, che cede il 4,95%.

L'effetto di Wall Street si è fatto sentire anche in Europa: in apertura le Borse europee hanno aperto con un indice fortemente negativo. Milano è in calo: l'indice Ftse Mib, alla prima rilevazione, fa segnare -3,38% a 22.051 punti, mentre l'Ftse Italia All-Share cede il 3,43% a quota 24.267.

Il crollo di ieri è coinciso con il giuramento di Jerome Powell come nuovo capo della Fed, al posto di Janet Yellen.

(Unioneonline/s.a.)

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