Prenotazioni già aperte e caccia ai nuovi mercati. A Villasimius gli operatori pensano già all’estate del 2026.

«La programmazione della prossima stagione è già iniziata e per migliorare le cose si deve partire dall’analisi delle criticità», spiega Sergio Ghiani, imprenditore e vice presidente del Consorzio turistico locale. «Uno degli argomenti chiave – aggiunge – è quello delle commissioni sulle prenotazioni. Booking è prezioso ma porta via una percentuale importante dei ricavi, sarebbe utile creare una piattaforma tutta nostra».
L’articolo completo di Mariella Careddu su L’Unione Sarda in edicola e nell’edizione digitale sull’app Unione Digital

© Riproduzione riservata