È stato rinviato a settembre il fermo dei tir e delle merci programmato da Confartigianato Trasporti in Sardegna, mentre dal ministero sono arrivati 33 milioni di euro per l'ammodernamento dei mezzi e per rendere le imprese più competitive, notizia che gli autotrasportatori sardi attendevano con urgenza.

In un incontro interlocutorio fra l'associazione e il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli la prima aveva dichiarato di non aver ottenuto soddisfazione alle proprie richieste: "Abbiamo illustrato le problematiche del settore - aveva detto Giovanni Mellino, presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna – prima fra tutte il taglio alle deduzioni per le spese documentate. Toninelli ha annunciato l’apertura di un tavolo di confronto con la nostra categoria, per individuare soluzioni da attuare in tempi brevi nell’interesse degli autotrasportatori e dell’economia del Paese".

Quindi, "a fronte di questo impegno abbiamo deciso il differimento all’ultima settimana di settembre del fermo nazionale dei servizi di autotrasporto merci previsto dal 6 al 9 agosto".

Sull'altro fronte, ci sono invece le imprese dell'autotrasporto nell'Isola, che sono oltre 2.400, di cui oltre 1.600 artigiane, le quali potranno ora usufruire di 33,6 milioni di euro per acquistare nuovi veicoli a metano, rimorchi, semirimorchi e casse mobili oppure radiare o rottamare i veicoli ormai obsoleti.

"I fondi messi a disposizione - prosegue Mellino – non basteranno per soddisfare tutte le richieste ma rappresentano, in ogni caso, un passo in avanti per l’ammodernamento delle flotte".

"Da anni, però, nell'Isola - conclude il presidente - il settore non riesce a ripartire nonostante incentivi e contribuiti, manca ancora la svolta che sarebbe necessario attendersi per una concreta ripresa, ed è necessario ricordarsi sempre che sul comparto si scaricano tutti i problemi delle imprese sarde e se la

manifattura o l’edilizia non ripartono, o se alle famiglie mancano le condizioni economiche, ovviamente i mezzi rimangono fermi".

(Unioneonline/s.s.)
© Riproduzione riservata