"Una vera e propria emergenza nazionale", alla quale "è necessario rispondere con tempestività e coraggio come chiedono famiglie, lavoratori e imprese".

I governatori della Lega, tra cui Christian Solinas, chiedono al governo "subito nuove e importanti risorse pubbliche per sostenere gli italiani". La proposta è di un intervento immediato "con l'attivazione del tetto al prezzo del gas, oggi in mano a una speculazione su cui i Paesi europei non possono più tergiversare, perché siamo in pericolo".

L’appello è firmato da Solinas e da tutti gli altri governatori della Lega: Massimiliano Fedriga del Friuli, Attilio Fontana della Lombardia, Maurizio Fugatti della Provincia di Trento, Donatella Tesei dell’Umbria e Luca Zaia del Veneto.

"Serve l'unità di tutte le forze politiche - si legge nell’appello - che, su questo tema, devono superare i particolarissimi e lavorare insieme per l'interesse del Paese. Ad Amsterdam non si stabilisce il prezzo al metro cubo del gas, ma si trattano i valori di derivati e di strumenti finanziari che proiettano il prezzo nel tempo. Questa è la speculazione, poi la pagano famiglie e imprese".

Problemi potrebbero esserci anche per il comparto sanitario, sottolinea Fontana, che poi si rivolge direttamente all’alleata Giorgia Meloni, in questi giorni nel mirino di Salvini per la sua prudenza su un eventuale scostamento di bilancio: "Si fidi di chi governa da tempo, conosce il territorio e tocca con mano i problemi di famiglie e imprese: contro il caro bollette servono almeno trenta miliardi di oggi, per non spenderne tre volte tanto domani".

Un appello allo scostamento che anche il documento della Conferenza delle Regioni chiede di valutare perché "l'emergenza energetica che sta vivendo il paese è senza precedenti e sta mettendo in seria difficoltà l'intero tessuto produttivo".

(Unioneonline/L)

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