Piccole botteghe, bar, pizzerie, ma anche saloni di parrucchieri, panifici e rivendite di giornali e riviste. A Selargius è boom di nuove attività commerciali, con un segno più registrato nell’ultimo anno e mezzo, e tanti giovani - selargini e non - che hanno deciso di iniziare in città la loro avventura da imprenditori. Gli anni delle chiusure, concentrate nel pre pandemia e nei mesi più bui del Covid, sembrano quindi alle spalle. Nonostante il periodo di crisi e rincari che da tempo sta mettendo in ginocchio tanti commercianti. I dati Una tendenza positiva confermata dal bilancio stilato a fine 2022 dagli uffici delle Attività produttive del Comune: 89 nuove imprese, 32 i negozianti che invece hanno abbassato definitivamente le serrande, 26 i trasferimenti e i subingressi che di fatto non hanno comportato nessun cambiamento nel numero delle attività produttive cittadine. Il dato definitivo quindi, al netto delle cessazioni, è di 57 imprese in più a Selargius tra il 2021 e lo scorso anno. Senza contare tutte quelle categorie che, per legge, non passano tramite il Suape del Municipio. Fra le nuove aperture spiccano gli esercizi di vicinato - botteghe, mini market, rivendite di frutta, verdura e pane: tredici in tutto. Dieci i nuovi punti per il commercio all’ingrosso, otto artigiani alimentari, sempre otto i saloni di bellezza - fra centri estetici e parrucchieri - e altrettanti installatori e manutentori di impianti che hanno avuto l’autorizzazione dal Comune nel corso del 2022. E ancora: strutture sanitarie, bar, supermercati, attività di noleggio auto, agenzie d’affari e un centro per i tatuaggi. Le scommesse Ad investire a Selargius sono soprattutto i giovani. Come Laura Melis e Andrea Chessa, 34 anni - lei selargina, lui di Lunamatrona - coppia nella vita e nel lavoro, che dopo anni trascorsi all’estero sono tornati nell’Isola per realizzare il loro sogno: aprire un’attività di ristorazione tutta loro. «Finalmente ci siamo riusciti», racconta la titolare della nuova gastronomia di viale Trieste, «non è stato semplice, ma grazie al supporto di amici e parenti ci siamo riusciti». Da mesi “Arte dei sapori” è diventato il punto di riferimento della zona, e non solo. Anche Riccardo Littera e Simone Corbia, entrambi 33enni e di Decimomannu, hanno deciso di puntare su Selargius con l’apertura - poco meno di due anni fa - del bar “Hibiscus” in viale Trieste. «L’attività sta andando bene, le spese sono tante ma non ci lamentiamo», racconta Riccardo Littera. «Anzi, abbiamo allargato il locale perché tutti i clienti non ci stavano, e dalla prossima settimana partiamo con l’angolo panetteria e salumeria». L’inagurazione Una delle ultime inaugurazioni è quella della pizzeria “D’èlite” di via San Martino, aperta pochi mesi fa da due selargini: Claudio Carta, 28 anni, ed Emanuele Ambu, 29. Dopo le due attività avviate a Monserrato e Quartucciu, da alcuni mesi c’è l’avventura iniziata a Selargius, e in programma la nuova apertura a Quartu. «I clienti della nostra città erano tanti, per questo abbiamo voluto aprire un punto vendita più vicino», racconta Claudio Carta. «E in pochi mesi abbiamo già numeri da pizzeria avviata, una bella soddisfazione». Soddisfatto anche il sindaco Gigi Concu: «Ogni nuova apertura è una bellissima notizia per tutta la comunità», commenta, «soprattutto quando ha per protagonisti giovani che nonostante le difficoltà del momento decidono di investire nel nostro territorio». 

© Riproduzione riservata