Il ministero taglia le ore di sciopero ma i disagi, anche se in forma ridotta, restano: saltano dodici voli della continuità territoriale, e altre cancellazioni potrebbero arrivare nelle prossime ore. Perché la protesta di martedì riguarderà anche le compagnie low cost, come EasyJet e Volotea, oltre ad Alitalia e Air Italy.

Sei rotte eliminate a Cagliari, due ad Alghero e quattro a Olbia, tutte nella fascia pomeridiana. Ma visto che allo sciopero aderiranno i dipendenti dell'Enav, la lista potrebbe allungarsi.

Le compagnie hanno già cambiato i programmi per cercare ridurre i problemi per i viaggiatori. "Per limitare i disagi dei passeggeri, Alitalia ha attivato un piano straordinario che prevede l'impiego di aerei più capienti sulle rotte domestiche e internazionali, con l'obiettivo di riprenotare i viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni sui primi voli disponibili in giornata: il 75 per cento dei passeggeri riuscirà a partire nella stessa giornata del 14 gennaio", fanno sapere dal quartier generale di Fiumicino.

Per ora nessuna cancellazione annunciata sulle rotte sarde - ma sono stati eliminati alcuni collegamenti nazionali per Volotea. I dipendenti della compagnia low cost protestano per le condizioni di lavoro: "Mentre la compagnia continua a crescere in Italia, rimangono inascoltate le problematiche degli assistenti di volo", denuncia l'Anpav, "e nonostante si moltiplichino le basi del vettore spagnolo in Italia (a breve aprirà la sesta base, Napoli), gli assistenti sono da quasi sette anni senza contratto".
© Riproduzione riservata