"Mai come in questo periodo la distanza e la geografia rischiano di creare un pesantissimo danno sociale, economico, culturale alla Sardegna e ai sardi”. A lanciare l’allarme è Michele Cossa, presidente della Commissione speciale per l’insularità del Consiglio regionale, che ha raccolto le denunce degli iscritti a un concorso pubblico dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.

"Ai cittadini sardi, prigionieri in casa – dice Cossa -, è negato il diritto ad avere pari opportunità rispetto ai connazionali, con concorsi a rischio e impossibilità di muoversi dall'Isola. È quanto sta accadendo a chi si è iscritto a diversi concorsi pubblici, uno dei quali in programma domani, mercoledì 13, a Roma. Si tratta di un danno gravissimo, riflesso diretto della condizione di insularità resa esplosiva in queste settimane dal caos trasporti”.

Dopo le preselezioni di luglio avvenute in sedi decentrate, sono state fissate le prove scritte per domani alla Fiera di Roma ma, secondo quanto segnalato dagli iscritti, ieri la compagnia Alitalia avrebbe inviato una comunicazione di cancellazione dei voli sia di andata che di ritorno lasciando a terra i sardi che non possono più contare sulla nave verso Civitavecchia, né su altri voli che non siano Alitalia o Ryanair.

"La mobilità e l'accessibilità della Sardegna, così drammaticamente messa in discussione dai problemi legati ai trasporti, è strettamente legata alla battaglia dell'insularità - prosegue Cossa - Difficile pensare a una rinascita della Sardegna fino a quando la formazione, la possibilità di trovare un lavoro e la conoscenza resteranno deboli per cause che nulla hanno a che vedere con la voglia di mettersi in gioco e di cercare un futuro migliore. Una situazione grave che deve spingerci a fare il possibile affinché lo Stato acquisisca finalmente la consapevolezza che l'insularità non è un problema di coloro che vivono nelle isole, ma è un problema dell'intera comunità nazionale".

(Unioneonline/s.s.)

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