Si va verso la mini proroga del pagamento delle cartelle per i contribuenti che hanno debiti con l'Agenzia delle entrate.

Il governo è pronto a intervenire sulla Rottamazione ter e a disporre lo slittamento del termine ultimo per saldare le rate in scadenza nel 2020 e 2021 dal 30 novembre al 9 dicembre.

Il provvedimento dovrebbe essere inserito nel decreto fiscale, attualmente all’esame delle commissioni Finanze e Lavoro del Senato, che arriverà in Aula alla metà della prossima settimana.

Una decisione che non soddisfa le richieste di alcuni dei partiti della maggioranza – e in particolare di Lega, Partito democratico e Forza Italia –, che avevano presentato emendamenti per un rinvio almeno al 31 dicembre.

Spostando i termini al 9 dicembre (che, considerati i cinque giorni di tolleranza, di fatto diventa il 14) "si riesce a ottenere il versamento entro l'anno - ha spiegato la sottosegretaria all'Economia, Cecilia Guerra - e quindi la misura non deve essere coperta da nuovi stanziamenti".

Stesse tempistiche per il "saldo e stralcio" delle cartelle, la riduzione dei pagamenti dovuti da contribuenti che dimostrino di essere in grave difficoltà economica. "Prorogare di dieci giorni rottamazione, stralcio e saldo, acconti di Irpef, Irap, Ires, delle addizionali e imposte sostitutive è una timida carezza laddove servirebbe una forte iniezione di fiducia", ha affermato la capogruppo di Forza Italia al Senato Anna Maria Bernini.

È poi in fase di discussione da parte della maggioranza la possibilità di introdurre una Rottamazione Quater a partire dal prossimo anno per le cartelle che scadono dopo quelle comprese nella Rottamazione Ter.

(Unioneonline/F)

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