Progetto Rete, hub di formazione e stage nelle aziende per 35mila giovani. Coinvolta anche la Sardegna
Il ministro Abodi in audizione alla Camera stila il bilancio dell’iniziativa attivata nell’Isola e in altre cinque regioniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«In questo momento, da quando abbiamo iniziato il Progetto Rete, che è attivo in sei regioni (tra cui la Sardegna, ndr), 35mila giovani in un anno e mezzo sono stati coinvolti e hanno l'opportunità, attraverso anche il rapporto con le Camere di commercio, le imprese e il sistema universitario, di confrontarsi con queste opportunità e noi stiamo cercando di accompagnarli anche attraverso più di mille stage che le imprese italiane hanno offerto, in Italia all'estero».
Lo ha detto il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, in audizione alla Camera presso la Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti economici e sociali derivanti dalla transizione demografica in atto, a proposito degli hub del progetto Rete, finalizzati a rafforzare la vocazione imprenditoriale e le competenze giovanili.
«Stiamo cercando - ha aggiunto il ministro - di dare contributi che non sono esaustivi, ma fanno parte di politiche alle quali concorrono non soltanto istituzioni pubbliche, ma anche le imprese private. Stiamo parlando di progetti attivi in Sardegna, Piemonte, Veneto, Campania, Puglia e in Sicilia, tra qualche settimana anche l’Aquila aprirà il suo hub regionale. Stiamo definendo insieme alle Regioni la localizzazione e i contenuti, perché ogni hub ha un suo contenuto tecnico che rispetta la vocazione del territorio, e definendo i dettagli per farlo attivare anche in Calabria, in Basilicata, in Molise, Umbria e nelle Marche e già le altre Regioni si stanno candidando per fare in modo che tra il 2025 e 2026 tutta l’Italia possa poter contare su hub regionale».
(Unioneonline/l.f.)