È in leggero calo in Sardegna la povertà relativa, ovvero la percentuale delle persone che si trovano in difficoltà economica calcolata in rapporto al costo medio della vita nella regione.

L'incidenza delle persone indigenti sul totale della popolazione è passata dal 14,9% del 2015 al 14% del 2016.

Un valore che resta comunque elevato se messo a confronto con quello medio espresso dalle regioni del Nord (4,6% in Lombardia, 4,8% in Emilia Romagna, 4,9% in Veneto).

Lo dice lo studio dell'Istat che ha analizzato la povertà nel nostro Paese.

Secondo la ricerca dell'istituto statistico, in Italia nel 2016 la povertà assoluta - ovvero lo stato nel quale una persona non è neppure in grado di procurarsi le risorse necessarie per il proprio sostentamento - ha riguardato 4 milioni e 742mila persone, ossia 1,619 milioni di famiglie.

L'incidenza della povertà assoluta per le famiglie è ferma al 6,3%, un dato in linea con i valori stimati negli ultimi quattro anni.

Come negli anni precedenti l'incidenza di povertà assoluta diminuisce al crescere del titolo di studio della persona di riferimento.

Per quanto riguarda invece la povertà relativa, a essere colpite sono soprattutto le famiglie giovani: il tasso raggiunge il 14,6% nel caso di persone under 35, mentre scende al 7,9% nel caso di famiglie con componenti con un'età superiore a 64 anni.

(Redazione Online/F)

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