L'inquinamento da plastica nei nostri mari, dalla conoscenza del problema alla sua gestione consapevole, al riciclo e al suo riutilizzo.

L'iniziativa "PlasticAmare" è servita a mettere a confronto idee e progetti per trovare soluzioni.

Un successo di pubblico e partecipazione nei convegni e tavoli tematici organizzati nella sala Filippo Canu e nella sede del Parco dal Flag Nord Sardegna.

Obiettivo dell'incontro capire quali comportamenti responsabili assumere per rimuovere le cause dell'inquinamento da plastica dovute alle attività umane.

Un uditorio dalle grandi occasioni ha partecipato all'intervento di esperti e studiosi delle problematiche dei rifiuti in mare.

Il focus sulla plastica organizzato da Flag Nord Sardegna, Regione Sardegna, Comune di Porto Torres, Camera di Commercio e Parco dell'Asinara ha richiamato particolare interesse.

"Tutti i nove progetti presentati hanno aperto un mondo del possibile, - ha detto Benedetto Sechi, presidente Flag Nord Sardegna - quello che si potrebbe fare e quello che non si fa per contrastare il dominio della plastica, non è facile fare i conti con una presenza totale e costante nella nostra vita".

Lasciar parlare gli esperti del settore, i tecnici che lavorano a stretto contatto con il problema dei rifiuti in mare, ha dato la possibilità di avere un racconto di esperienza diretta che potesse ispirare i partecipanti. Le loro considerazioni circa i problemi nella raccolta e smaltimento degli scarti raccolti, ma anche il controllo dell'ambiente marino e la salvaguardia della biodiversità, hanno evidenziato diverse strategie da seguire, oltre che problemi burocratici e informativi da superare.

Sicuramente un bel bagno di realtà per gli studenti delle classi quinte del Paglietti di Porto Torres, presenti all'evento, ma non solo, anche per i molti addetti ai lavori, i partner del Programma Prismamed e tutti coloro che hanno presentato i propri progetti: da Mirvana Feletti (Regione Liguria) con il progetto P.Ri.S.Ma.MED, a Vittorio Gazale, direttore del Parco Nazionale dell'Asinara, con il progetto Clean Sea Life.

Sono intervenuti anche Davide Cao del Flag Sardegna Orientale, Claudia Cattaneo del Ticass, Lorella Lentucci con il progetto Arcipelago Pulito, Giovanni Maria Guarnieri (Regione Toscana), Serena Lomiri dell'Ispra e Antonella Derriu del Ceas Porto Conte con il progetto Effetto Farfalla. Un punto di partenza quello di Porto Torres, l'inizio di un faticoso percorso, quello di liberarsi della plastica, difficile ma non impossibile.
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