Pagamenti, aziende sarde meno affidabili: quelle di medie dimensioni e dell'Oristanese le migliori
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Le imprese sarde sono meno affidabili se si parla di affari.
Da un'indagine condotta dallo studio Cribis, la società del Gruppo CRIF specializzata nella business information, sull'intero universo delle imprese italiane, con dati aggiornati alla fine del 2016, le imprese isolane risultano commercialmente meno sicure nel pagamento dei fornitori e nel rispetto delle varie scadenze se paragonate alle imprese del Centro e del Nord.
Detto questo, le imprese sarde, però, sono comunque più affidabili rispetto a quelle del Sud.
Con una percentuale del 4,72% (contro una media italiana del 7,60%), la Sardegna si posiziona nella parte bassa della classifica delle regioni più virtuose del Paese.
Fa meglio invece di Abruzzo (4,51%), Basilicata (3,94%), Molise (3,85%), Puglia (3,29%), Sicilia (3%), Calabria (2,90%) e Campania (2,35%). A livello territoriale, le imprese sarde con il più grande grado di affidabilità sono quelle che operano a Oristano, fondate prima del 1951, di medie dimensioni e operanti nel settore dei servizi finanziari. Le migliori performance sono state registrate nel settore dei servizi finanziari (con l'11,47%).
Dallo studio di Cribis, con i dati aggiornati al 31 dicembre 2016, emerge che è la categoria delle medie imprese ad avere la maggior incidenza di imprese best partner commerciali con una percentuale del 29,61%.
Situazione opposta per le micro imprese, con una percentuale che scende al 4,31%. Le small e le large rispettivamente invece hanno una quota del 14,61% e del 21,67%. "I dati mostrano la fragilità di molte imprese sarde, anche se le loro performance sono le migliori dell'area di appartenenza, il sud e le isole" , afferma Marco Preti, amministratore delegato di Cribis.
"Il trend che emerge da questi ultimi anni e dall'anno appena concluso ci fanno, però, ben sperare, anche perché trovano conferma anche nei dati sui pagamenti, la fotografia più aggiornata e "fresca" dello stato di salute delle aziende, che mostrano una riduzione dei ritardi gravi e un aumento della puntualità nel corso degli ultimi anni".
