La chiusura delle attività commerciali in Sardegna anche per le giornale festive del 25 aprile e del primo maggio è stata accolta positivamente dalla Cgil.

"Accogliamo con favore l'ordinanza emanata dal presidente della Regione Christian Solinas - hanno detto i segretari regionale Filcams Cgil Nella Milazzo e Fisascat Uil Giuseppe Atzori - per due motivi: prima di tutto perché, riconoscendo il grande impegno dei lavoratori dei supermercati, li mette al riparo, almeno nelle domeniche e nei festivi, dallo stress inevitabile e dai rischi che accompagnano l'attuale fase di emergenza, poi perché apre uno spiraglio importante nella storica battaglia delle categorie Cgil e Cisl, che da sempre chiedono la chiusura dei negozi almeno nei giorni di festa".

Le categorie sottolineano che i consumatori hanno recepito positivamente la richiesta di una tregua per i lavoratori e non c'è stato alcun problema nell'approvvigionamento di generi alimentari.

"E' una prova sperimentale e ben riuscita quella a cui abbiamo assistito a Pasqua e Pasquetta", hanno detto i segretari di categoria sottolineando che "queste giornate devono rappresentare l'esempio da perseguire anche dopo l'emergenza".

Milazzo e Atzori hanno poi ricordato che "i lavoratori del commercio sono in prima linea da oltre un mese, con responsabilità hanno continuato a garantire la loro attività trovandosi anche in difficoltà davanti a una clientela non sempre rispettosa delle norme, hanno perciò ancor di più il diritto di stare a casa con le loro famiglie nei giorni di festa".

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata