Il boom di mutui ricontrattati farà risparmiare le famiglie sarde e la Regione. E non poco.

Fino a oggi infatti sono state 2.525 le pratiche accettate per la rinegoziazione di prestiti agevolati sulla prima casa: un esercito di cittadini che otterrà (o ha già ottenuto) un cospicuo taglio degli interessi, al quale la Regione provvede con un contributo del 50%.

Tassi (e quindi agevolazioni regionali) che, aggiornati alle quotazioni attuali, potranno ridursi anche di un terzo rispetto a quelli applicati per esempio nel 2012, riportando così nei prossimi anni almeno 5,5 milioni di euro nelle casse pubbliche.

«Sono soldi che rientrerebbero direttamente nell'apposito Fondo per l'edilizia abitativa - tiene a sottolineare l'assessore regionale dei Lavori pubblici Paolo Maninchedda - per essere ridistribuiti ad altri cittadini. Un'operazione che non ha come obiettivo primario un risparmio fine a se stesso, ma la possibilità di aumentare le risorse disponibili e ampliare la platea degli assegnatari».
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