Sono bastate poche ore per compromettere la stagione delle ciliegie, le colture da campo e i vigneti. Zone allagate, senza dimenticare gli ingenti danni agli allevamenti, sia alle strutture che alle greggi, con diversi capi ovini morti.

Inizia la conta dei danni alle aziende agricole e di allevamento a Bonnanaro, Thiesi e Mores, che sono i centri più colpiti e con il tempestivo intervento dei sindaci molte amministrazioni hanno già deliberato lo stato di calamità naturale. Ma sono tante le aree del Meilogu che hanno vissuto momenti drammatici sotto la furia dell’acqua.

«Siamo vicini alle nostre aziende socie e alle comunità dei Comuni interessati da questa ennesima ondata di maltempo - sottolinea il presidente di Coldiretti Nord Sardegna, Battista Cualbu -. Coldiretti è al fianco dei primi cittadini che in passato si sono dimostrati solidali con le nostre vertenze aiutandoci a raggiungere gli obiettivi e di questo gli siamo debitori». «Chi di dovere – aggiunge –, quanto prima provveda a verificare i danni e la loro entità».

A detta di Cualbu e del direttore di Coldiretti Nord-Sardegna, Ermanno Mazzetti, «considerati i cambiamenti climatici che stanno causando una serie di fenomeni atmosferici avversi di intensità sempre maggiore, sollecitiamo la politica regionale a mettere in campo gli adeguati interventi sulle infrastrutture a servizio dell’agricoltura come le strade di penetrazione agraria». «Troppo spesso – sottolineano ancora – i freni che arrivano da ambientalisti e animalisti da salotto non permettono un’adeguata gestione del territorio esponendo cittadini e imprese alle conseguenze che oggi, per l’ennesima volta, sono evidenti e drammatici».

A loro modo di vedere «è necessario che la politica preveda interventi efficaci per rendere più snelle e a dimensione delle nostre aziende agro-pastorali le assicurazioni agricole fondamentali per avere le coperture adeguate alle colture e allevamenti. Tutto questo, ovviamente, oltre ai necessari e tempestivi ristori per sostenere le aziende dai gravi danni subiti».

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