"Abbiamo appreso dai sindacati dell'arrivo delle prime lettere di licenziamento dei lavoratori Air Italy. Sono dispiaciuta e delusa che gli azionisti abbiano deciso di procedere unilateralmente. Ho richiesto al ministero del Lavoro la convocazione del tavolo, che era già prevista per i primi i giorni di gennaio, e proseguirò l'impegno sugli emendamenti, come condiviso all'ultimo incontro con i sindacati".

Lo ha dichiarato il viceministro allo Sviluppo Economico Alessandra Todde.

"La politica parlasse di meno e agisse di più: a un giorno dall'invio delle lettere di licenziamento è imbarazzante il rimpallo di responsabilità fra i vari dicasteri e istituzioni regionali che rende ancor più drammatica la situazione", il commento del segretario nazionale della Filt Cgil Fabrizio Cuscito, secondo il quale "nessuno finora ha mosso un dito. È inaccettabile come aziende private straniere prima utilizzino le risorse pubbliche e poi scappino via lasciando macerie industriali e lavoratori licenziati nel silenzio assordante del Parlamento e del governo".

Anche il sindacalista ha chiesto all’esecutivo guidato dal premier Mario Draghi di chiamare l'azienda a un nuovo tavolo di confronto.

Ieri sono state anticipate via mail ad alcuni lavoratori le lettere di licenziamento, che nelle prossime ore verranno inviate agli ormai 1.322 ex dipendenti della compagnia aerea, dopo la decisione della proprietà di non richiedere la proroga della cassa integrazione. 

Il licenziamento ha effetto immediato, quindi prevede il pagamento dell'indennità sostitutiva del preavviso.

I lavoratori ora potranno accedere alla Naspi con un regime più favorevole, dal momento che la nuova prestazione prevede una riduzione dell'importo non più a partire dal quarto mese, ma dal sesto e per gli over 50 dall'ottavo mese. 

Per la ricollocazione dei dipendenti della società la Regione Sardegna è riuscita ad accedere al Feg, il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, che per la vertenza Air Italy ha stanziato 4,5 milioni di euro (3,8 milioni la quota Feg, 683mila euro quella della Regione).

(Unioneonline/F)

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