Entra nel vivo la misura prevista dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessora al Lavoro Alessandra Zedda, in favore di Agenzie ed Enti della formazione professionale, che dal 15 giugno potranno chiedere gli aiuti regionali.

L'assessorato al Lavoro ha infatti pubblicato l'avviso pubblico a sportello per la concessione del contributo, pari a 2,5 milioni di euro complessivi, stanziato per far fronte alle conseguenze della sospensione o ridotta attività dovuta all'emergenza legata alla diffusione del Covid (sono esclusi gli Enti pubblici, quindi scuole e Università).

"Agenzie ed Enti di formazione hanno avuto un ruolo fondamentale durante la crisi sanitaria ed economica e continuano ad averlo nella fase di ripresa post pandemica - spiega Alessandra Zedda -. Con il rinnovo di questa importante misura, già avviata e conclusa per il 2020 e che tra una settimana sarà a disposizione di chi vorrà accedere al contributo, diamo concretamente un sostegno a chi è impegnato in prima linea per contribuire a rendere più moderno il mercato occupazionale".

"Si tratta infatti - ha proseguito l'esponente della Giunta Solinas - di una sovvenzione mirata a sostenere (attraverso un contributo parametrato ai costi salariali del personale mantenuto in servizio) la ripresa delle attività fortemente danneggiate dalla sospensione o riduzione dovuta all'emergenza da Covid-19".

L'Assessore Zedda ha anche posto l'accento sulla volontà della Regione di non lasciare indietro nessuno. "Sostenere agenzie ed enti che favoriscono la formazione dei nostri lavoratori - ha proseguito - è costante e strategico per la ripresa ed è anche per questo che eventuali risorse che dovessero rendersi disponibili, per effetto di nuovi stanziamenti, potranno essere adottate al fine di soddisfare l'eventuale domanda dei soggetti interessati che non abbia trovato capienza nell'Avviso", ha concluso l'Assessore.

Beneficiari dell'aiuto sono naturalmente le Agenzie formative accreditate in Sardegna, con sede operativa e unità locali nel territorio regionale.

Guardando al dettaglio della misura, è previsto un contributo, per l'anno 2021, per ciascun lavoratore per il quale l'agenzia formativa richiede l'aiuto, parametrato al 60% della retribuzione mensile, per un periodo non superiore a sei mesi dell'anno 2021 (anche non continuativi), decurtato degli eventuali periodi di cassa integrazione goduti dal personale in forza all'agenzia beneficiaria, nel rispetto delle regole sul cumulo e sul divieto del doppio finanziamento. 

(Unioneonline/v.l.)

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