La Sardegna resta nella top ten delle classifiche nazionali degli aumenti per l’estate 2023. E, in particolare, la zona nord.

Olbia-Tempio si posiziona al quarto posto insieme a Siena con +8,6 per cento rispetto al 2022 alla voce ristoranti, pizzerie, bar, pasticcerie, gelaterie, prodotti di gastronomia e rosticceria. Ma anche alberghi, motel, pensioni, bed and breakfast, agriturismi, villaggi vacanze, campeggi e ostelli della gioventù non scherzano: la Gallura è al settimo posto con più 20,8 (la media nazionale è più 12,8).

I dati sono forniti dall’Unione Nazionale Consumatori che nel suo report ha elaborato i dati Istat dell'inflazione di giugno.

Per hotel e servizi ricettivi anche Sassari è sopra la media nazionale: 17esima con il 15,2 per cento di rincari.

Ma aumentano i prezzi al sud: Cagliari registra un aumento contenuto dell'8,2. E nella classifica dei prezzi che crescono è 49esima insieme a Torino.

Cagliari e Sassari sono invece sotto la media nazionale per quanto riguarda i servizi di ristorazione. Il capoluogo è 47esimo con un più 5,6 per cento rispetto al 2022. Salgono moderatamente i prezzi anche nel Sassarese con un incremento del 4,6 per cento: tredicesima posizione in Italia tra le città più virtuose per quanto riguarda i rincari. 

(Unioneonline/s.s.)

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