Inizia domani, domenica 1 ottobre, il “trimestre anti-inflazione”, iniziativa del Governo che si concluderà il 31 dicembre e che ha l’obiettivo di contenere l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità, alimentari e non, compresi quelli rientranti nel carrello della spesa.

Dalla pasta al caffè, dai saponi ai pannolini per bebè, ma anche il cibo per gli animali domestici o la carta igienica sono tanti i prodotti che finiranno nel paniere. Non mancano, in alcuni casi, vino, aperitivi e patatine fritte. E ci sono offerte anche su beni di fascia alta come i prodotti biologici, salutistici o equi e solidali.

Il patto firmato a palazzo Chigi con le associazioni del commercio e della distribuzione prevede "totale libertà", fa riferimento in generale ai beni di prima necessità, alimentari e non alimentari di largo consumo, compresi i prodotti per l'infanzia e la cura della persona.

Ogni azienda può declinare gli sconti a modo suo: sono oltre 1200 gli articoli calmierati da Coop, oltre 900 da Carrefour, oltre 600 da Conad e oltre 300 da Despar. A questi si aggiungeranno iniziative straordinarie e promozioni speciali. Dalle prime notizie, un elemento comune delle offerte è che riguarderanno innanzitutto i prodotti a marchio proprio del distributore. Si concentreranno su questi articoli le campagne promozionali, in attesa che le grandi marche decidano se e come aderire.

I negozi che aderiscono all’iniziativa sono facilmente riconoscibili per l’utilizzo del logo tricolore del Governo don la scritta “trimestre anti-inflazione”.

Sul sito del ministero delle Imprese e del Made in Italy ieri è stato pubblicato l’elenco completo degli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa: non solo grandi catene, ma anche piccoli negozi dei vicinato.

Di seguito l’elenco degli esercizi commerciali sardi, provincia per provincia.

Cagliari

Nuoro

Oristano

Sassari

Sud Sardegna

(Unioneonline/L)

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