Tredici associazioni di categoria hanno preso parte oggi all’incontro “Tavoli di progetto sull’insularità”, promosso dalla Commissione speciale per il riconoscimento del principio di insularità di cui è presidente Michele Cossa.

Fra i temi al centro del vertice, la continuità territoriale, la mobilità interna, l’energia e la fiscalità sui quali i presidenti di Confagricoltura, Confesercenti, Confcooperative, Confcommercio, Coldiretti, Confartigianato, CNA, Confindustria, Copagri, Confapi, Lega Coop, Cia e Agci hanno presentato le loro proposte.

Fra gli aspetti messi in evidenza, il grande problema dell’accessibilità, sia per quanto riguarda la continuità territoriale aerea e marittima di persone e merci, sia per la mobilità interna. Per la continuità territoriale tra le proposte condivise quella di seguire il modello della Spagna e della Francia che hanno superato il problema degli aiuti di Stato dando il contributo ai passeggeri e non alle compagnie.

Inoltre sulla continuità marittima è stata chiesta maggiore attenzione per il trasporto delle merci e certezza sulla possibilità di viaggiare in un determinato giorno, oltre al potenziamento del Porto Canale di Cagliari.

Per la mobilità interna, le associazioni hanno chiesto l’ultimazione dei cantieri aperti, il potenziamento del trasporto su rotaie con tempi migliori rispetto al trasporto su gomma e una rete infrastrutturale che colleghi porti e aeroporti e renda lo spostamento delle merci rapido e a costi contenuti.

Di stretta attualità il tema della fiscalità di vantaggio che possa rendere competitive le aziende sarde, così come le Zes e la zona franca doganale.

I rappresentanti delle associazioni hanno anche esortato il Consiglio regionale e la Giunta a prestare particolare attenzione al tema dell’autonomia differenziata perché non aumenti il divario tra la Sardegna e le altre regioni.

«Le organizzazioni di categoria sono state fin dall’inizio protagoniste della battaglia per il riconoscimento del principio di insularità in Costituzione – ha detto il presidente della Commissione per il riconoscimento del principio di Insularità, Michele Cossa - e la loro presenza oggi a questo incontro è molto importante perché rappresentano la quasi totalità del mondo economico della Sardegna, di cui conoscono i problemi e le necessità. Il loro contributo sarà, dunque, fondamentale per mettere in campo le migliori azioni per declinare il principio di insularità e dare gambe a progetti che sappiano colmare quel gap economico e sociale legato alla condizione insulare della nostra Regione. Ringrazio la Commissione che presiedo per il grande lavoro svolto». E ha aggiunto: «Fra pochi giorni la modifica della Costituzione entrerà in vigore e dobbiamo saper sfruttare questa grande occasione per dare alla Sardegna le stesse opportunità di crescita e sviluppo economico e sociale che hanno le altre regioni italiane ed europee».

(Unioneonline/s.s.) 

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