Il reddito reale delle famiglie nell’area Ocse è aumentato nel secondo trimestre 2023 per il quarto trimestre consecutivo, ma l’Italia è l’unico Paese del G7 in cui è diminuito.

Lo riferisce la stessa Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. Nell’area Ocse il dato è salito dello 0,5 nel secondo trimestre 2023, mentre il pil reale per abitante è cresciuto dello 0,4%. Tra le economie del G7 il reddito dei nuclei familiari è cresciuto in tutti i Paesi, fa eccezione l’Italia in cui si registra un saldo negativo dello 0,3%. Nel nostro Paese stesso dato (-0,3%) anche per il pil reale per abitante.

A registrare l’aumento più consistente del reddito familiare reale pro capite (+1,2%) è il Canada. Il secondo aumento più consistente è stato registrato nel Regno Unito (0,9%), trainato dagli aumenti delle prestazioni sociali e, in misura minore, dalle retribuzioni dei lavoratori dipendenti. Negli Stati Uniti, invece, la crescita del reddito familiare reale pro capite è rallentata allo 0,5% nel 2° trimestre 2023 rispetto al +2,3% del trimestre precedente.

Tra gli altri Paesi Ocse non appartenenti al G7 la crescita più elevata si rileva in Ungheria (+3%).

Opposizioni all’attacco: «Ecco i veri risultati di un anno con Giorgia Meloni e non c'è assolutamente niente da festeggiare», dichiara Giuseppe Conte (M5s). «Il reddito delle famiglie aumenta quasi in tutti i principali Paesi, ma in Italia addirittura diminuisce. Come contrasta il Governo questo triste primato? Dice sì al salario minimo per alzare gli stipendi? Assolutamente no. Piuttosto riempie la manovra di nuove tasse per oltre 2 miliardi e di tagli alle pensioni. La strada giusta… Se sei antitaliano».

«Tendenza gravissima – sottolinea Raffaella Paita, senatrice e coordinatrice di Italia Viva – che dimostra che stiamo perdendo la rotta. Quello che doveva essere il governo dei patrioti e del sostegno alla famiglie si è invece rivelato il governo delle tasse e della decrescita».

(Unioneonline/L)

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