Imprenditori stranieri in crescita anche in Sardegna.

Le aziende sarde guidate da cittadini non nati in Italia sono stabilmente sopra quota 10mila e nel 2020, nonostante la crisi economico sanitaria, sono aumentate di 174 unità.

La presenza di realtà produttive straniere attive nell'Isola, secondo il report redatto da Unioncamere e InfoCamere, si è ormai ritagliata oltre il 6% del totale regionale, contro il 10% su base nazionale. Il tasso di crescita maggiore (+2,4%) lo ha fatto registrare la provincia di Sassari seguita da Cagliari (+1,7%), Nuoro e Oristano (+0,2%).

Nel resto del Paese, invece, una impresa su dieci è straniera con un tasso di crescita annuale del 2,9%. L'imprenditoria immigrata è una realtà che guida oltre 630mila aziende, di queste 3 su 4 sono individuali.

In aumento sono in particolare gli imprenditori provenienti da Nigeria, Pakistan e Albania, mentre sono in calo più marcato quelli originari della Cina e del Marocco che, comunque, insieme alla Romania restano in termini assoluti la business community straniera più numerosa nel nostro Paese.
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